La boudoir photography non è solo un servizio fotografico. È un viaggio personale, un rituale di consapevolezza, libertà, riscoperta di te stessa e rafforzamento della tua autostima.
Non si tratta solo di immagini intime e sensuali, ma di uno spazio sicuro in cui esprimere la tua autenticità e femminilità, libera da giudizi e aspettative.
Che sia per te stessa o per una persona speciale, un servizio fotografico boudoir rappresenta un’opportunità importante per vivere un’esperienza unica, sotto la guida di mani esperte, e per raccontare la tua storia attraverso immagini potenti e poetiche.
© Manuela Masciadri. Ritratti boudoir all’attrice Sara Lazzaro, pubblicati su Sublimista.
Che cos’è la boudoir photography? Arte antica o nuovo Umanesimo?
Il termine “boudoir” deriva da ‹budu̯àar›, termine francese da bouder “fare il broncio”, ma anche luogo dove ritirarsi, lontano dagli altri. Nel XVIII secolo si usava per descrivere un salottino da signora, l’intimità di una stanza privata: uno spazio protetto, potente e poetico, dove corpo e spirito si incontrano.
La fotografia boudoir interpreta e rende eterno questo spirito: eleganza, emozione e vulnerabilità si fondono in scatti curati, luminosi, rispettosi e raffinati.
A differenza di altri servizi fotografici, la boudoir photography celebra la donna nella sua unicità: ogni curva, ogni sguardo, ogni gesto racconta una storia di consapevolezza personale, indipendenza e bellezza autentica, lontana dagli stereotipi e dall’omologazione dettata da un unico canone estetico.
© Manuela Masciadri, fotografa boudoir a Milano. Anna, per celebrare i suoi 60 anni, ha scelto uno shooting boudoir al Loft del Sublimista.
Perché scegliere un servizio fotografico boudoir?
Ogni donna ha un motivo unico e personale per scegliere di regalarsi questa esperienza.
Alcune desiderano celebrare un momento di cambiamento: una nuova tappa della propria vita, una guarigione, un compleanno speciale; altre per regalare le foto a una persona amata, in vista delle nozze, di un anniversario, o semplicemente per prendersi cura di se stesse e della relazione.
Qualunque momento, comunque, sarebbe bello e importante per celebrare la tua linfa vitale.
La boudoir photography è soprattutto:
- Un gesto di autostima e amore per sè stesse – Molte persone scelgono la fotografia boudoir per riconciliarsi con la propria percezione di sé,
- Ri-scoprirsi attraverso lo sguardo di un professionista, che sappia cogliere interiorità ed esteriorità, e fonderle in immagini meravigliose e potenti.
- Un modo per riconnettersi con la propria sensualità, grazia e potente energia femminile in un ambiente sicuro e accogliente.
- Fermare una versione di te stessa in un momento della tua vira – per ricordare e ricordarci, nei momenti sublimi come in quelli sfidanti, perché dobbiamo amarci sempre, ricordandoci di regalarci sempre momenti speciali di cura per noi stess*.
© Manuela Masciadri. Ritratti Boudoir all’attrice Anna Haholkina, pubblicati su Sublimista.
Boudoir photography: l’espressività del ritratto e la ricercatezza della moda fusi insieme
Come sicuramente starai notando nelle tue ricerche sul web, le immagini boudoir possono avere diversi stili, tendenzialmente caratterizzati dai soliti pizzi, pose ammiccanti, bianco e nero forzato o penombre create da tapparelle che fanno tanto anni Ottanta.
Mi chiamo Manuela Masciadri e da quasi vent’anni lavoro nel mondo della moda, realizzando campagne pubblicitarie per Brand Couture e collaborando con la Settimana della Moda di Milano e la Biennale Internazionale della Fotografia Femminile.
Da questa esperienza, porto nei miei ritratti boudoir Make Up Artist e Hait Stylist del mondo moda, capi di abbigliamento del guardaroba studio di brand di Luxury Lingerie, e la visione dal taglio editoriale e ricercato di scatti e atmosfere.
Fotografia boudoir in stile Sublimista®: empatia, umanesimo, ricercatezza e cultura
Ho fondato il Sublimista®, un progetto culturale che vuole ispirare le persone alla ricerca del Sublime nella propria vita.
Del cuore del progetto fa parte la rivista online e il Loft del Sublimista: studio fotografico, salotto boudoir milanese e luogo di condivisione tra anime sensibili e in ricerca, nel quale siamo pronti ad accoglierti, con un bicchiere di rosè e sottofondo blues, qualora tu scegliessi di affidarti a noi per la tua esperienza boudoir.
Abbiamo scritto il nostro manifesto. Se ti va di approfondire i nostri valori, o semplicemente cercare ispirazione, puoi leggerlo qui: MANIFESTO.
Un dono per te stessa
Che tu sia all’inizio della tua vita o abbia festeggiano la pensione, che ti senta riservata o spumeggiante, androgina o burrosa, la boudoir photography ti appartiene.
Non solo un servizio fotografico, ma un atto di libertà, di auto-espressione, celebrazione della propria unicità e rafforzamento della propria autostima. Che sia per te stesso o per una persona speciale, il boudoir rappresenta un’opportunità importante per vivere un’esperienza unica, sotto la guida di mani esperte, e raccontare la propria storia attraverso le immagini.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Amo raccontare come vivo il mio lavoro e amo ascoltare storie di persone che abbiano voglia di scoprire qualcosa di più su loro stesse.
Parole gentili di donne splendide
“Il Loft del Sublimista rispecchia l’anima di chi lo abita.
È un luogo dove sono racchiuse tutte le qualità di Manuela, bellezza e accoglienza, eleganza e naturalezza, cura dei dettagli e attenzione!
Ho incrociato Manuela in un momento delicato della mia vita, le sue foto mi sono state d’aiuto più di qualsiasi altra cura per farmi riacquistare stima e fiducia!
Grazie Manuela, sei una gran professionista con tanto cuore ♥️”
Grazia Stillavato, su Google Recensioni.
“Ho vissuto un esperienza davvero sublime presso il Loft di Manuela.
Appena l’ho incontrata ho capito subito che lei era la persona che cercavo per il mio shooting fotografico.
Manuela è una professionista di livello e una persona di un certo spessore.
Lei è molto accogliente e ti mette subito a tuo agio.
Cercavo per il mio 60esimo compleanno una persona che sapesse immortalare questo momento,ma lei è andata oltre…
I suoi scatti sono il risultato di una scelta creativa, infatti non si è limitata solo alla rappresentazione della realtà ,ma è riuscita a rendere visibile l’invisibile. Il suo progetto del Sublimista la rappresenta in pieno.
Penso di ripetere l’esperienza più avanti. Grazie Manuela!”
Anna Palmitessa, su Google Recensioni.
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